Relatori invitati


Elisa De Roberto

La ripetizione dal discorso alla grammatica: l'apporto della prospettiva formulare

Elisa De Roberto insegna linguistica italiana e didattica dell’italiano L2 presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Roma Tre. Fra i suoi interessi di ricerca rientrano la sintassi dell’italiano in prospettiva diacronica e sincronica, il lombardo antico, il discorso agiografico e il linguaggio formulare. In quest’ultimo ambito ha elaborato la piattaforma ForMA (Formulaic Middle Age), attualmente in fase di realizzazione.


Giulia Giovani 

L’arte e l’ossessione della ripetizione nella creazione e nel consolidamento del canone musicale

Giulia Giovani è ricercatrice in Musicologia e Storia della Musica presso l’Università di Siena. Ha condotto progetti di ricerca alla Hochschule der Künste di Berna, all’Istituto Italiano Antonio Vivaldi, al Deutsches Historisches Institut di Roma. I suoi principali interessi riguardano la storia dell’editoria musicale e del collezionismo, la bibliografia musicale, la musica vocale italiana tra Sei e Settecento.


Tomaso Montanari 

La servitù dell’imitazione e la nobiltà dell’idea: Bernini contro la ripetizione

Tomaso Montanari (Firenze 1971), normalista, è professore ordinario di Storia dell’arte moderna presso l’Università per Stranieri di Siena. È presidente del Comitato scientifico per le Belle Arti del Mibac, e della Fondazione Museo Ginori. È presidente onorario dell’Istituto per gli studi Filosofici di Napoli. Scrive sul «Fatto Quotidiano», sul «Venerdì di Repubblica», su «Altreconomia», su «MicroMega».


Roberto Navigli

Ripetizioni e variazioni nella comprensione automatica e multilingue del linguaggio naturale

Roberto Navigli è professore ordinario di Informatica presso l'Università La Sapienza di Roma, dove dirige il Gruppo Sapienza NLP. Ha ricevuto due sovvenzioni ERC: 1) “Computer science on multilingual word sense disambiguation” (2011-2016); 2) “Multilingual language-independent open-text unified representations” (2017-2022). Nel 2015 ha ricevuto il premio META per il superamento delle barriere linguistiche con BabelNet, un progetto menzionato anche nel quotidiano britannico The Guardian e nel settimanale americano Time; è vincitore, inoltre, del prestigioso Prominent Paper Award 2017 dell’Artificial Intelligence Journal. È co-fondatore di Babelscape.


Massimo Palermo 

Le ripetizioni: aspetti retorici e testuali

Massimo Palermo è professore ordinario di Linguistica italiana all’Università per Stranieri di Siena. Le sue ricerche riguardano la storia, le varietà, la diffusione all’estero dell’italiano. Negli ultimi anni si è dedicato prevalentemente alla linguistica testuale, sia in prospettiva diacronica sia con riferimento alle nuove caratteristiche del testo digitale. Tra le sue pubblicazioni Linguistica testuale dell’italiano (Bologna, Il Mulino, 2013), Italiano scritto 2.0 (Roma, Carocci, 2017), Linguistica italiana (Bologna, Il Mulino, 2020).